Roberta Castoldi (1971) è poetessa, traduttrice e musicista. Si occupa di progetti in ambito culturale e scolastico. La scomparsa è il suo primo libro di versi, pubblicato nel 1998 per LietoColle con una prefazione di Franco Loi. Nel 2007 è uscito Il bianco e la conversazione (Marietti) con una nota di Davide Rondoni e nel 2022 La formula dell’orizzonte nella collana cantus firmus di AnimaMundi curata da Franca Mancinelli e Rossana Abis. Sempre con AnimaMundi nel 2024 ha pubblicato L’aria che passa. Conversazioni con Franco Loi. Sue poesie sono apparse nelle antologie I poeti di vent‘anni, a cura di Mario Santagostini e Maurizio Cucchi (Stampa 2009, 2000), Melodie della terra. Novecento e natura, a cura di Plinio Perilli (Crocetti, 1998) e nelle riviste “Poesia”, “ClanDestino”, “Intersezioni” e “Panta Editoria”. Ha inoltre curato Il libro di Morgan (Einaudi, 2015).
Ha tradotto saggi dei filosofi francesi contemporanei Baldine Saint-Girons e Jean-Jacques Wunenburger, e il romanzo Dance me to the end of love di Maxence Fermine (AnimaMundi, 2023).
Come violoncellista ha lavorato con diversi artisti italiani e stranieri tra cui Afterhours, Bluvertigo, David Byrne, John Parish, Cesare Basile, Nouvelles Polyphonies Corses, Soledonna, Cristina Donà.